Pandoro o panettone per il Natale?

Pandoro o panettone: consigli e suggerimenti per scegliere il dolce perfetto per le feste natalizie

Pandoro e panettone sono due dolci simbolo del Natale, che fanno ormai parte della tradizione e sono tra i regali più diffusi e amati durante le feste.  Se è vero che alcuni apprezzano sia il pandoro che il panettone, non a tutti piacciono entrambi e ognuno ha le sue preferenze. Ogni anno, quando si avvicina il Natale e arriva il momento di pensare ai regali, si riaccende quindi l’eterno dibattito: meglio pandoro o panettone

Questi due dolci, che in apparenza possono anche sembrare molto simili, si distinguono in realtà per diversi aspetti: innanzitutto la forma, ma anche la consistenza, gli ingredienti utilizzati nell’impasto e il metodo di preparazione. Magari hai già le idee chiare e hai individuato il tuo preferito, ma la scelta può diventare più difficile se devi fare un regalo a parenti o amici o se stai pensando di proporre uno dei due dolci alla fine del pranzo o della cena di Natale. 

Vediamo quindi insieme quali sono le principali differenze tra pandoro e panettone e alcuni suggerimenti utili che ti aiuteranno a fare una scelta oculata e consapevole. 

Pandoro o panettone: le differenze

I meno esperti in cucina potrebbero pensare che pandoro e panettone siano molto simili, se non addirittura uguali, ma in realtà questi due dolci hanno caratteristiche ben precise che li differenziano l’uno dall’altro. La differenza tra pandoro e panettone, infatti, non sta solo nel nome, ma anche negli ingredienti e nelle modalità di preparazione. Ecco le principali differenze tra pandoro e panettone che è bene conoscere: 

  • origini: il panettone ha provenienza lombarda, nello specifico milanese, mentre il pandoro nasce in Veneto, a Verona. Entrambi hanno una lunga storia alle spalle: le prime prove dell’esistenza del panettone risalgono al Seicento, ma le circostanze della sua invenzione sono dibattute e si perdono quasi nella leggenda; il pandoro, al contrario, ha una data di nascita precisa: il 14 ottobre 1894 Domenico Melegatti brevetta il nome, la forma e la ricetta del pandoro; 
  • forma e consistenza: il pandoro si distingue per la caratteristica forma a stella, mentre il panettone ha una forma tondeggiante e una glassa croccante in superficie; 
  • ingredienti e preparazione: esistono diverse rivisitazioni delle ricette di pandoro e panettone (con l’aggiunta ad esempio di gocce di cioccolato o farciture di vario tipo), ma quelle tradizionali prevedono l’utilizzo di uvetta e canditi per il panettone e aroma di vaniglia per il pandoro. Anche dal punto di vista della tecnica di preparazione ci sono alcune differenze: il pandoro ha tempi di lievitazione che vanno dalle 18 alle 36 ore, mentre il panettone ha tempi di lievitazione più lunghi (fino a tre giorni);
  • apporto calorico, che è leggermente differente: il panettone è in genere più leggero (anche se contiene canditi e uvetta) visto che il pandoro viene preparato con maggiori quantità di burro e cosparso con abbondante zucchero a velo.
Pandoro tagliato e impiattato con decorazioni

Meglio pandoro o panettone quindi?

Se arrivati a questo punto ti stai chiedendo se sia meglio il pandoro o il panettone, sappi che non esiste una risposta univoca e valida per tutti: la scelta dipende in gran parte da gusti e preferenze personali. Entrambi questi dolci natalizi hanno peculiarità e caratteristiche che li rendono unici e invitanti. 

In genere il pandoro ha un gusto più equilibrato e raffinato: un buon pandoro si distingue per il perfetto equilibrio tra la dolcezza dello zucchero e il sapore del burro, oltre che per l’estrema morbidezza dell’impasto. È la scelta ideale per chi ama i dolci semplici e dal gusto delicato e, ovviamente, per chi non è amante dell’uvetta e della frutta candita. Al contrario del panettone, che è già di per sé abbastanza ricco, il pandoro è ottimo anche farcito con creme a piacere. 

Il panettone è perfetto invece per chi ama i dolci dal carattere più forte e deciso: con la sua farcitura di uvetta e candita e la sua glassa croccante si presta benissimo per essere consumato da solo, per concludere al meglio un pranzo o una cena, ma anche in altri momenti della giornata, ad esempio abbinato a una tazza di tè o cioccolata calda. In questo caso l’abbinamento con creme o altri dessert deve essere valutato con attenzione per non creare sapori o contrasti di gusto troppo forti. 

Se devi fare un regalo o pensi di proporre uno di questi dolci al termine di un pranzo o di una cena, cerca di informarti sulle preferenze dei tuoi destinatari o dei tuoi ospiti: potrai fare così la scelta giusta e sorprenderli con un dolce che rispecchi davvero i loro gusti

Migliori panettoni artigianali: le proposte di Maletti

Il panettone artigianale è un grande classico del periodo natalizio, un dolce immancabile sulla tavola delle feste. I migliori panettoni artigianali sono realizzati con ingredienti di prima scelta, attentamente selezionati, e prodotti seguendo metodi artigianali, nel pieno rispetto della tradizione. Il panettone artigianale proposto da Maletti viene preparato secondo un’antica ricetta, con una lievitazione naturale di almeno 36 ore. Ricchissimo di uvetta sultanina bagnata nello Zibibbo e scorza d'arancia candita, è realizzato con lievito madre e si distingue per la consistenza soffice e per l’impasto morbido, profumato e fragrante

Oltre al panettone classico, puoi scegliere anche una variante più golosa: il panettone artigianale al cioccolato, senza canditi e arricchito con l’aggiunta di gocce di cioccolato di altissima qualità. Puoi trovare i panettoni artigianali anche all’interno delle ricche ceste gastronomiche Maletti, perfette da regalare ad amici o familiari o per fare un omaggio raffinato a colleghi, fornitori o dipendenti in occasione delle feste.  

Pandoro artigianale confezionato

Come farcire il pandoro

In alternativa al panettone classico puoi optare anche per un pandoro artigianale. Il pandoro Maletti viene realizzato seguendo un’antica ricetta della tradizione pasticcera veronese e presenta un impasto estremamente morbido, leggero e profumato, particolarmente delicato grazie all’utilizzo del lievito madre. Puoi regalarlo alle persone che ami o proporlo ad amici e familiari alla fine del pranzo o della cena di Natale, da solo o accompagnato da creme golose. 

Per farcire il pandoro puoi utilizzare ad esempio della crema al mascarpone, crema chantilly o pasticcera, crema al cioccolato oppure sbizzarrirti con ripieni più particolari, come crema al cocco, al caffè o al pistacchio. Se hai poco tempo o non hai voglia di preparare a mano la crema per farcire il pandoro, puoi utilizzare  la crema fondente alla nocciola già pronta, golosa ma leggera perché contiene una bassissima percentuale di zuccheri.