È un salume tipico della bassa di Parma: “Io non diventerò feudatario della Rocca di San Secondo, ma posso benissimo mandarti una spalletta di quel santo”, scrisse Giuseppe Verdi in una delle sue lettere. Ed ecco i motivi di tanto elogio: materia prima assai nobile, la spalla con la sua coppa (origine Italia) la quale, dopo un lungo riposo in bollita, viene insaccata in vescica naturale, legato a mano in corda e cotto lentamente.
Dalla salatura e speziatura delicate, è la carne che comanda, con le sue venature di grasso che lo rendono mostoso, delicato, suadente.
Da tradizione va consumata calda.
Code: 610369 |
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4.5 kg c.a. |
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100 gg dal conf. |
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crt 1 pz |